Come ogni anno, il bisogno e la necessità di stare insieme per condividere esperienze, emozioni e futuri ricordi, nonché di concludere percorsi e avventure precedentemente iniziate, si è fatta sentire, e soprattutto quest’estate, dopo il lungo periodo di isolamento, quello che era un bisogno contingente è diventata un’esigenza e una necessità: tornare a rivivere un’amata routine. Per questo motivo, come giovani animatori ed educatori di Azione Cattolica di Cusano Mutri e di Civitella Licinio, abbiamo deciso di fare la nostra parte all’interno delle iniziative parrocchiali coordinate dal moderatore dell’Unità Pastorale di Cusano Mutri don Domenico Ruggiano, sviluppando il nostro percorso di attività estive (Gr.Est.) per tre ore al giorno dal lunedì al venerdì. Ovviamente non è stato facile riorganizzare tutte le nostre attività nel rispetto delle norme anticontagio da coronavirus, ma possiamo dire che, con un po’ di pazienza e soprattutto fantasia, ci siamo riusciti, magari con qualche intoppo, ma sicuramente è uno sforzo che ha dato spazio a grandi risultati.
Per far fronte a queste esigenze, dunque per evitare assembramenti e per garantire il distanziamento sociale, i ragazzi e i bambini sono stati divisi per fasce di età; questa decisione se, da una parte, ha fatto sì che tutti interagissero un po’ di meno tra loro, dall’altra ha reso i rapporti tra coetanei molto più stabili, essendo i ragazzi comunque tutti di età tra loro simili, dunque anche più vicini nel modo di pensare e di approcciarsi alle attività. Infatti sono numerose le nuove amicizie nate tra i ragazzi. Tuttavia le attività di quest’anno, dunque, sono state molto più settoriali, ma guidate tutte da uno stesso filo conduttore, un viaggio” tra le città della vita di Gesù: un viaggio diverso dal solito, un viaggio che ognuno di noi ha vissuto in modo diverso e che ha fatto proprio, portando con sé gli insegnamenti che ogni giorno ci venivano proposti. Ogni giorno, guidati da un passo del vangelo i ragazzi si ritrovavano catapultati in svariate attività, tutte diverse tra loro, e dopo aver visto video, ascoltato testimonianze, letto articoli di giornali, abbiamo sempre provato a promuovere un dialogo tra i vari partecipanti. Ovviamente la differenziazione di età ha obbligato noi ad effettuare numerose modifiche nelle attività proposte, in quanto è stato necessario dare una visione diversa dei temi trattati a seconda delle fasce di età. Dunque è stata data una visione molto più ludica nelle attività dei bimbi delle scuole materne, basata sul gioco fisico con i ragazzi delle elementari, mentre una veste molto più meditativa hanno assunto le attività dei ragazzi delle scuole medie. È stato proprio il dialogo, inoltre, che ha permesso ai ragazzi di capire meglio il periodo storico che stiamo vivendo, con tutti i suoi lati negativi e positivi. Tanti sono stati gli argomenti di attualità affrontati (situazione economica, sanitaria, i cambiamenti nella distribuzione dei sacramenti sanciti dalla Cei) e, sicuramente, i ragazzi si sono interfacciati anche con le realtà presenti a Cusano Mutri, che si sono intervallate alle attività dell’ACR, come escursioni, lezioni di danza, judo o pallavolo, ma altrettante state le occasioni di crescita che hanno potuto sperimentare loro, ma anche noi animatori ed educatori. Per questo ci auguriamo che ne abbiano e ne abbiamo colte il maggior numero possibile e che, come ogni anno, siamo stati capaci di lasciare un piccolo ricordo impresso nei loro cuori.