Azione Cattolica diocesana, il vicepresidente Adulti di Ac Giuseppe Notarstefano ad Antivirus per leggere in profondità la realtà che stiamo abitando

Secondo appuntamento di “Antivirus – Abitare questo tempo in piedi”, dedicato al tema del lavoro, ultimo di questo primo ciclo di incontri formativi di approfondimento, organizzato dall’Azione Cattolica diocesana. La scorsa settimana con il direttore diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro Fabio Della Ratta e con un imprenditore agricolo di San Lorenzello, Mario Fappiano, sono stati affrontati i temi più variegati: dalla disoccupazione ai giovani andati via dal nostro territori, dal concetto di produttività ad una visione imprenditoriale che guardi in prospettiva, da alcuni settori lavorativi che stanno vivendo purtroppo un’inevitabile crisi alla riapertura graduale della fase 2, dalla necessità di una solidarietà di tutti verso tutti (anche dal punto di vista economico) al reinventarsi per far sì che, poi, le eventuali lacune dello Stato non diventino un pretesto per non rimettersi in moto e per provare a ripartire.

Questa sera, venerdì 15 maggio alle ore 21, interverrà sulla pagina fb dell’Azione Cattolica diocesana Giuseppe Notarstefano, vice Adulti nazionale di Ac e docente di statistica economica presso la Lumsa di Palermo. Come la nostra vita di fede e il nostro percorso associativo possono aiutarci a comprendere la complessità di questo momento, quali domande ci sta ponendo questo tempo per costruire un mondo più giusto e fraterno, come leggere in profondità la realtà che stiamo abitando? Per un nuovo modello di sviluppo possibile, ancora più necessario in questo momento, uguaglianza, condivisione e fraternità possono far partire una nuova economia sociale avendo l’uomo al centro? Domande per abitare questo tempo con responsabilità e per ripartire, cambiando prospettiva dello sguardo verso il modello di società da adottare, e quindi anche del mondo del lavoro da sognare. Dialogheranno con Notarstefano, il presidente diocesano di Azione Cattolica Giovanni Pio Marenna e i giornalisti Federica Landolfi e Vincenzo De Rosa.