La cooperativa sociale di comunità iCare ha sottoscritto una convenzione con il Centro Impiego di Sant’Agata de’ Goti per l’avvio di un tirocinio lavorativo presso una falegnameria di Airola. Sarà solo la prima partnership di un nuovo progetto della cooperativa e della Caritas diocesana che sta per partire, il progetto “FARO – Formazione Artigianale per Riattivare Occupazione”.
Nato per rispondere al bisogno della povertà economica di chi ha perso il lavoro, di donne senza lavoro e di famiglie monoreddito e in forte difficoltà, e finanziato da Caritas diocesana, il progetto FARO prevede l’attivazione di laboratori per l’inserimento lavorativo di 6 persone attraverso tirocini lavorativi sia all’interno della sede della cooperativa e della Caritas diocesana “Casa Santa Rita” (a Cerreto Sannita) sia in rete con imprese del territorio diocesano.
Il bisogno di elaborare una progettazione sul tema del lavoro è emerso a seguito dell’ascolto di tanti casi di persone con fragilità presso il Centro di Ascolto diocesano della Caritas della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e presso l’Ufficio Fragilità e Progettazione della cooperativa iCARE. Questo processo di risposta al bisogno, intende stimolare e promuovere azioni positive di riflessione, confronto e sperimentazione di modelli e metodologie di intervento in campo socioeconomico per il ridare dignità a uomini e donne senza lavoro; azioni che permettano dunque di facilitare l’inclusione sociale delle persone a rischio di marginalità.
Nell’ottica di portare a compimento il piano pastorale diocesano per il 2019 della “Chiesa in cammino” del Vescovo don Mimmo Battaglia, il progetto FARO vuole essere la risposta diretta alle esigenze di povertà diffusa nella comunità: avviare al lavoro uomini e donne inoccupati che hanno messo le proprie difficoltà nelle mani degli operatori dell’Osservatorio Povertà e Risorse, le sentinelle di una Chiesa di prossimità.