Appuntamenti Diocesani – ACR – Giovani e MSAC – Adulti
L’anno associativo che ci apprestiamo a vivere, ricco di significati, si inserisce e si orienta nel cammino tracciato dalla felice coincidenza di tre grandi eventi – i cinquant’anni dall’apertura del Concilio, l’inizio dell’Anno della fede e l’imminente apertura del Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana.
«Il Concilio è il nostro presente e il nostro futuro. È la chiamata a rinnovare il nostro patto di fedeltà alla Chiesa e a dare risposte alle aspettative di questo nostro tempo, carico di drammi e pur fecondo». (Franco Miano – Presidente Nazionale AC).
Un cammino di laici che amano la propria chiesa locale, che maturano e offrono esperienze di formazione come occasione di crescita al servizio del territorio in cui vivono, che si impegnano ogni giorno a coniugare la loro esperienza di fede con la vita, che fanno del loro legame associativo, una modalità entusiasmante per esprimere senso di comunità, apertura a tutti e al mondo, responsabilità che si fa corresponsabilità.
Nell’anno associativo che partirà a settembre sono diversi i punti di riferimento da prendere in consegna:
• i cinquant’anni dall’apertura del Concilio Vaticano II e i venti dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa cattolica, che costituiscono per la nostra associazione un’occasione preziosa per rinnovare l’impegno ad educare alla fede e per andare sempre più alle radici del nostro credere e del nostro essere cristiani chiamati a vivere la sequela Christi insieme, in Ac.
• l’indizione dell’Anno della Fede, che vuole essere un «invito a un’autentica conversione al Signore, unico Salvatore del mondo», un invito che richiede una risposta consapevole e autentica per accogliere il dono della fede e per imparare giorno dopo giorno a professare, con la nostra vita, l’appartenenza al Signore Gesù e alla sua Chiesa.
In questo secondo anno del triennio siamo chiamati quindi ad accogliere e a vivere il dono della comunione, che nasce da un atteggiamento di fiducia nella Chiesa, a partire dalle nostre Chiese locali.
Ci aiuteranno le costituzioni conciliari: Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Gaudium et spes, Dei Verbum, e in particolare il Decreto sull’apostolato del laici, Apostolicam Actuositatem. Sono il fondamento da cui partire per riscoprire la nostra identità e motivarne le scelte.
Il nuovo anno associativo, avrà un forte e simbolico momento d’inizio l’11 ottobre: in quella data, che celebra i cinquant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II, l’Ac sarà impegnata a vivere questo anniversario nella nostra Chiesa locale ma anche a Roma, in Piazza S. Pietro, per confermare la nostra fedeltà alla Chiesa e al Papa e per fare memoria della storica fiaccolata dell’11 ottobre 1962.