Carissimi ragazzi e ragazze, abbiamo lasciato alle nostre spalle l’estate con le sue giornate di svago, di riposo, per molti anche di impegno con i campi scuola parrocchiali con attività a favore dei più piccoli e dei più deboli, e inizia un nuovo anno scolastico che vi vedrà impegnati in un percorso di studio e di amicizia.
Auguri a chi è al primo anno di scuola, auguri per chi invece ritorna per continuare un percorso già iniziato. Per i primi l’emozione di cominciare con amici nuovi ed insegnanti nuovi, per gli altri la gioia di ritrovarsi e raccontarsi le esperienze fatte, anche se forse l’estate non ha significato separarsi, anzi.
Crescere è apprendere non come un fatto fine a sé Stesso, ma per prepararsi a realizzare i propri progetti personali, le proprie inclinazioni, ed ognuno ha le sue, È un tempo, questo della scuola, che ricorderete per tutta la vita con i tanti volti, nomi, storie che nell’amicizia renderanno belle le vostre giornate. Un tempo ricco non solo di nozioni o di cultura ma anche per fare vostri quei valori che fanno di una vita anche giovane, una vita sapiente: il valore della pace, il valore della solidarietà con chi è più fragile, debole, povero, il valore del dialogo con tutti, aperto, generoso, senza paura. Chi ha paura del dialogo è perché non è sicuro delle proprie idee; dialogo che sa dare valore a quello che unisce senza banalizzare quello che divide.
Non accontentatevi della cultura, cercate anche la sapienza che è conoscenza del mondo, apertura alla diversità, lotta ai muri che isolano e respingono, sguardo amico anche con chi non ci appartiene, desiderio per gli altri di quello stesso bene che cercate per la vostra vita. Abbiate con tutti rapporti ed amicizie sane, volte al bene personale ed al bene dell’altro. Si cresce insieme, si vive insieme, si lotta insieme, si sogna insieme.
I vostri insegnanti vi accompagneranno, abbiate anche con loro un legame di fiducia, di stima, di rispetto; siano vostri riferimenti, compagni di cammino in questo percorso che ha unito, in modi e ruoli diversi, le vostre vite. Non mancheranno le “criticità”, ma anche questo è scuola di vita nell’imparare a viverle e gestirle sempre in modo costruttivo. Non abbiate mai timore di farvi aiutare: tante cose vissute da soli ci fanno cadere, ma nella vita non importa quante volte cadi, quello che conta è rialzarsi e ricominciare, magari con l’aiuto di qualcuno che ti tende una mano. È la vita sapiente di chi sa che da soli è tutto più difficile. Per questo l’amicizia è sempre un dono.
I vostri genitori – quanti genitori fanno sacrifici per far studiare i loro figli – vi accompagneranno con le loro premure, le loro preoccupazioni e con i loro sogni sulla vostra vita. Sappiano essere alleati, e quanto è necessario, con i vostri insegnanti per difendere, nel bene, la vostra crescita.
Il personale non docente vi accompagnerà perché non manchi mai quello che serve per le esigenze pratiche che lo stare a scuola comporta.
Noi come Chiesa vi accompagneremo. Vi vogliamo bene e vogliamo anche noi il vostro bene e vi pensiamo bravi studenti, capaci di essere poi bravi cittadini, testimoni di pace, fraternità, solidarietà, costruttori di un mondo più umano. Con l’augurio di potervi presto incontrare per dialogare e confrontarci, Vi benedico tutti.
BUON ANNO SCOLASTICO
+ Giuseppe, vescovo
Allegato: Messaggio del Vescovo agli studenti
