Melizzano e Torello unite per i 50 anni di sacerdozio di don Michele Della Valle

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Lo scorso 17 settembre, con una SS. Messa nella parrocchia Ss. Apostoli Pietro e Paolo di Melizzano, don Michele della Valle ha festeggiato i suoi 50 anni di ordinazione presbiteriale. Una chiesa gremita di fedeli, commossi e raccolti per la celebrazione della SS. Messa presenziata da S.E. Mons. Domenico Battaglia, unitamente ad alcuni sacerdoti della diocesi e alla presenza delle autorità civili e militari intervenuti per l’occasione.

Una cerimonia partecipata ed intensa, corroborata dalla significativa omelia di Mons. Domenico Battaglia, dalla benedizione apostolica di sua santità papa Francesco, cui ha fatto seguito il discorso del sindaco del paese, Rossano Insogna, e il saluto di ringraziamento di don Michele alla comunità, alla sua famiglia, ai vari gruppi associativi di Melizzano e del Torello, che con gioia e amore filiale si sono dedicati alla realizzazione di questo evento, e a tutti quelli che lo hanno educato, sostenuto lungo il cammino. Tutto si è svolto in un clima di profonda religiosità: ogni gesto, ogni parola pronunciata sono state testimonianza ” dell’Amore” che raggiunge il cuore di tutti. Cinquant’anni di sacerdozio sono una realtà grande, sono il tesoro di Grazia accumulata al servizio dei fratelli dai volti sofferenti e disperati: fratelli da consolare, ai quali regalare con amore la voglia di vivere. Questo prete di campagna (così ama definirsi don Michele) ha permesso che il suo animo fosse scheggiato dalle lacrime della gente, alla quale è stato vicino come una sentinella credibile che attende l’aurora, con la grande e forte speranza di poter essere sempre e di più vicino al Cristo. In questi cinquant’anni ha avuto il coraggio di scegliere da che parte stare; di camminare con il Vangelo di Cristo per poter incrociare l’umanità fragile che allunga la mano perché segnata dalla fatica, dal dolore e dall’esclusione sociale. È andato avanti senza lasciarsi indebolire dalle ferite fidandosi della Parola di Dio. Ha saputo e ha voluto coniugare con gioia l’umano con il divino facendo dell’azione missionaria il suo stile di vita. Alla fine della celebrazione un momento di fraternità e di convivialità ha consentito a tutti i fedeli convenuti di abbracciare don Michele e di ringraziarlo per essere padre di tutti. Ancora e ancora auguri di cuore.

Nunzia Correra Mattei