Africa Mission ha incontrato le comunità di Melizzano e di Torello

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Il Movimento “Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo Ong Onlus”., fondato nel 1972, è formato da laici cristiani che, con la loro fede, portano aiuto concreto e offrono servizio di volontariato in Africa. Per i soci e i volontari di Africa Mission Gesù Cristo è parte inscindibile della vita di ogni cristiano e di quella del Movimento. Essi sentono la necessità di comunicare la propria esperienza di fede e di essere segno concreto di carità, attraverso i progetti in Africa (emergenze, cooperazione allo sviluppo, sostegno ai missionari e alla Chiesa locale) e l’attività di sensibilizzazione in Italia.

L’attività di sensibilizzazione, infatti, è molto importante e il gruppo Giovani dell’Azione Cattolica di Melizzano ne ha già da tempo compreso il valore. Per questo lo scorso 11 dicembre le due comunità parrocchiali di Melizzano e di Torello hanno voluto ospitare alcuni volontari presso la propria sede, affinché portassero la personale esperienza alla comunità. Durante l’incontro è stato possibile comprendere, attraverso filmati e testimonianze dirette, l’attività svolta dal movimento a sostegno della popolazione in Uganda.
La platea si è mostrata partecipe e sensibile alle parole di don Antonio Parrillo, che è stato volontario in Uganda, ma soprattutto si è mostrata felicemente colpita nell’apprendere che gran parte dei volontari siano giovani e giovanissimi. Infatti, in un epoca in cui si parla tanto di giovani senza valori, è confortante apprendere che vi siano ancora ragazzi disposti a sacrificare i propri privilegi e il proprio benessere per aiutare chi ha bisogno.
Come già accennato, l’Azione Cattolica Giovani di Melizzano è da tempo vicina al Movimento Africa Mission, durante questo appuntamento, infatti, è stato proiettato il video girato l’anno precedente che documenta l’incontro di giovani ugandesi con quelli di Melizzano. I ragazzi ugandesi sono stati ospitati dai giovani dell’Azione Cattolica per una giornata, in cui hanno ricevuto più di quanto potessero immaginare, come hanno testimoniato due delle associate, e si sono sentiti arricchiti profondamente. Al termine dell’incontro la comunità ha partecipato ad un momento di convivialità e ha potuto ammirare manufatti dell’artigianato ugandese.
L’importanza dell’evento è stata sentita da tutta la comunità, tant’è che accanto ai giovani hanno partecipato anche gli adulti di Azione Cattolica, altre associazioni presenti sul territorio e la Pro Loco. Ci auguriamo che l’opera di sensibilizzazione non si arresti e, anzi, con il tempo essa possa trovate un’eco sempre più vasta e incontrare cuori aperti e sensibili.

Maria Casella